Attenzione alle corse rigenerative

Severin Müller 27. ottobre 2025

@canva.com/dxineographix

È noto che il recupero dopo un allenamento intenso è la chiave del successo. Ma attenzione alle corse rigenerative, perché a volte possono fare più male che bene al tuo corpo.

Oggi quasi tutti sanno che allenamento e recupero vanno di pari passo. Nelle ore e nei giorni successivi all’allenamento, il corpo si riprende oltre il livello iniziale e diventa più forte. Se sia meglio prendersi un giorno di riposo o fare solo un allenamento leggero dipende da persona a persona.

IL MOVIMENTO È UNA MEDICINA

Avrai sicuramente notato che dopo un giorno di riposo senza allenamento avverti una sensazione di maggiore rigidità e stanchezza rispetto a un normale giorno di allenamento. Ciò è dovuto al fatto che, rispetto al riposo passivo, un movimento leggero migliora la circolazione sanguigna, stimola il metabolismo e riduce sia il livello di lattato che i marcatori infiammatori. Ciò consente di mantenere l’attività muscolare, ridurre la rigidità e diminuire la stanchezza e il dolore muscolare percepito.

ATTENZIONE ALLE CORSE RIGENERATIVE

Sebbene gli allenamenti leggeri possano favorire il recupero e la muscolatura, le sessioni di corsa rigenerativa sono molto controverse. Questo perché la corsa è uno sport impegnativo e molti corridori non riescono a correre in modo così rilassato da consentire al corpo di recuperare. Spesso il recupero è più lento o addirittura assente. Ciò non migliora le prestazioni, ma le indebolisce a causa dello sforzo supplementare.

A ciò si aggiunge l’elevato carico muscolare a cui è sottoposto il nostro corpo durante la corsa. Spesso ci dimentichiamo di quanto i nostri piedi e le nostre gambe lavorino durante un allenamento di corsa. Quando corriamo, le gambe devono frenare il peso del corpo contro la forza di gravità. Questo sforzo eccentrico della muscolatura è spesso causa di dolori muscolari. Per questo motivo questo tipo di sforzo non favorisce il recupero.

In generale, la corsa è uno sport che comporta un elevato rischio di lesioni. Vale quindi la pena lasciare ogni tanto le scarpe da corsa nell’armadio, in modo che muscoli, tendini e legamenti possano recuperare. In questo modo è possibile guarire piccole microlesioni, come microfratture nei tendini, sovraccarichi o irritazioni. Chi non si concede queste pause e ignora i dolori lievi, prima o poi rischia di subire lesioni gravi e di lunga durata.

Chi vuole dare un po’ di tregua al proprio corpo, ma desidera comunque rimanere attivo, può andare in piscina o fare un giro rilassante in bicicletta. Ancora meglio è eseguire una breve sessione di esercizi per rafforzare il tronco, utili anche nella corsa.

ANCHE IL RIPOSO È UN ALLENAMENTO

Ci sono però anche momenti in cui è meglio prendersi un giorno di riposo completo, cioè di relax passivo. Ad esempio, nel caso in cui il sistema nervoso sia eccessivamente stressato o sovraccarico. Può succedere dopo giorni intensi di allenamento a intervalli o di gare, sessioni intense di allenamento della forza, giornate stressanti dal punto di vista mentale, mancanza di sonno o in caso di segni di sovrallenamento, raffreddore o malattia.