La chiave per essere in perfetta forma
@Canva: Pixelshot
Ti sei allenato per settimane, hai sudato, fatto sacrifici… e adesso dovresti rallentare? Benvenuto nella fase forse più paradossale, ma anche più efficace della tua preparazione: il tapering. Negli ultimi sette-dodici giorni prima della gara, l’intensità degli allenamenti cala, mentre il tuo corpo entra nella sua fase di massima attivazione. Quello che molti affrontano con un po’ di senso di colpa è, in realtà, la chiave per arrivare al top della forma.
Cosa succede durante il tapering?
Gli ultimi 10–14 giorni prima della gara sono spesso la fase più stressante della preparazione. L’allenamento viene ridotto e il corpo ha più tempo per riposare. All’improvviso interviene la mente: “Sto facendo troppo poco. Devo allenarmi di più.” Ma in realtà accade il contrario.
Il tapering, cioè la riduzione mirata del carico di allenamento prima della gara, non è un passo indietro, ma l’ultimo grande stimolo verso la performance. Numerosi studi dimostrano che chi riduce il volume di allenamento di circa il 40–60% in questa fase – mantenendo però l’intensità – arriva al giorno della gara più fresco, veloce ed efficiente.
Nel corpo si attiva un processo affascinante, che non avviene con la stessa intensità durante l’allenamento normale:
- I micro-danni muscolari si riparano, l’infiammazione diminuisce.
- Le riserve di glicogeno e di energia si riempiono completamente, e il corpo si prepara alla massima prestazione.
- I livelli ormonali si normalizzano: gli ormoni dello stress come il cortisolo calano, e il sistema immunitario si rigenera.
- Il controllo neuromuscolare migliora, rendendo i movimenti più efficienti.
Il corpo non usa questa fase di riposo per fermarsi, ma per supercompensare. Diventa più forte di prima.
Perché dovresti ignorare il senso di colpa
Il tapering richiede meno dal corpo, ma più fiducia dalla mente. Molti runner hanno la sensazione di non fare abbastanza in questa fase. Ma proprio qui la disciplina consiste nel sapersi fermare.
Negli ultimi giorni non puoi diventare più in forma, ma puoi rovinare tutto se arrivi alla gara stanco o sovrallenato. Chi parte riposato corre con energia, lucidità e fiducia.
Il tuo senso di colpa può andare in vacanza, perché:
- Non ti stai allenando meno, ma in modo più mirato.
- Stai dando al corpo il tempo per adattarsi in modo ottimale agli stimoli ricevuti.
- Ti prepari mentalmente, invece di esaurirti fisicamente.
Quindi: goditi il riposo. Fidati del processo e guarda con entusiasmo al momento in cui sarai sulla linea di partenza e penserai: sono pronto!
Come mettere in pratica il tapering:
- Tempistiche:
7–10 giorni prima di una gara da 10 km.
10–14 giorni prima di una mezza maratona o maratona. - Volume di allenamento:
Riduci il tuo carico settimanale del 40–60% rispetto alla settimana più intensa di preparazione. - Intensità:
Mantieni 1–2 sessioni intense ma brevi (es. allunghi, intervalli leggeri) per tenere il corpo “sveglio”. - Frequenza:
Allenati con la stessa frequenza abituale, ma con sessioni più brevi. Così mantieni il tuo ritmo. - Riposo & sonno:
Concediti intenzionalmente più sonno, pause e un’alimentazione curata. I benefici si vedranno subito.
Questo potrebbe interessarti