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Le bevande alcoliche sono molto diffuse nello sport e nella nostra società. Che influenza hanno sulla capacità di prestazione e di rigenerazione?

Le bevande alcoliche appartengono agli stimolanti e non sono quindi essenziali per la vita. Tuttavia, sono parte integrante di molte culture. Il consumo di alcol è spesso considerato dannoso per la salute. Questo è certamente vero nel caso di un consumo eccessivo, ma non nel caso di piccole quantità. Da un punto di vista nutrizionale, il potere calorico (7 kcal/g) è superiore a quello dei carboidrati (4 kcal/g) e delle proteine (4 kcal/g). A seconda del tipo di bevanda alcolica, possono essere presenti altri nutrienti. Mentre il vino rosso in particolare è una fonte di antiossidanti, la birra contiene carboidrati, vitamine e minerali oltre all’alcol. Le bevande alcoliche possono quindi avere un effetto rapido in termini di apporto energetico.

È difficile immaginare lo sport senza alcol?

In molte culture il consumo di alcol è una componente ben radicata. Anche nello sport le bevande alcoliche sono onnipresenti. Ad esempio, è difficile immaginare di festeggiare una vittoria importante senza champagne. Purtroppo, tra le persone di sesso maschile e negli sport di squadra è diffuso anche il cosiddetto "binge drinking" (= bere più di 60 g di alcol alla volta). Come per la salute in generale, anche per la valutazione dell’alcol nello sport è necessario tenere conto della quantità e della situazione. Con quantità inferiori a 0,5 g di alcol per kg di peso corporeo, sembra piuttosto improbabile un’influenza negativa sul processo di rigenerazione.

L’alcol influisce sulle prestazioni atletiche? 

Fino a qualche decennio fa, si riteneva che il consumo di alcol migliorasse le prestazioni, fino a quando un documento dell’American College of Sports Medicine ha evidenziato i possibili effetti negativi sulle prestazioni atletiche. Il documento, pubblicato nel 1982, concludeva che il consumo di alcol prima dello sforzo fisico può ridurre le prestazioni di forza e di resistenza. L’assorbimento massimo di ossigeno, la frequenza cardiaca e il volume di battito, così come l’afflusso di sangue ai muscoli e i parametri respiratori durante l’esercizio, invece, non sembrano essere influenzati dal consumo di alcol. Successivamente, alcuni studi hanno dimostrato che anche un consumo di alcol da basso a moderato prima dell’esercizio può ridurre le prestazioni di resistenza.

Come spesso accade, però, esistono anche risultati contraddittori che non evidenziano alcun effetto negativo (ma nemmeno un miglioramento delle prestazioni) provocato dal consumo di alcol prima dello sforzo fisico. Queste differenze sono probabilmente dovute alle diverse dosi di alcol, ai protocolli di esercizio e alla tolleranza individuale all’alcol delle persone sottoposte al test. Anche se non sempre le prestazioni sono influenzate negativamente dal consumo di alcol, è certamente opportuno evitare in generale le bevande alcoliche prima dell’allenamento o della gara e concentrarsi sulle misure che promettono di ottenere un vantaggio.

L’alcol compromette i processi di rigenerazione? 

L’influenza dell’alcol sul processo di rigenerazione è molto soggettiva e dipende da molti fattori. La dose e la tempistica dell’assunzione di alcol dopo l’esercizio fisico o il tempo di recupero disponibile fino alla gara/allenamento successivo sono solo alcuni di questi. In generale, un elevato consumo concentrato di alcol nella fase di recupero sembra influenzare in varia misura la funzione immunitaria, la sintesi proteica, l’equilibrio dei liquidi e il reintegro delle riserve di carboidrati. L’alcol ha un effetto diuretico. Chi consuma bevande alcoliche al traguardo dopo una lunga prestazione di resistenza in condizioni di caldo rischia di non riuscire più a compensare il deficit di liquidi. Questo è un pessimo punto di partenza per i processi di rigenerazione. Un’elevata assunzione di alcol ha anche un effetto negativo indiretto sulla rigenerazione. Se le bevande ricche di proteine o carboidrati vengono sostituite da bevande alcoliche, l’organismo manca di nutrienti importanti per la rigenerazione. È stata menzionata anche un’influenza negativa dell’alcol sulla costruzione muscolare. Le quantità di alcol consumate in quel caso erano così elevate che non è chiaro quali effetti ci si possa aspettare con quantità minori. Non va dimenticata l’influenza sulla qualità del sonno. Indipendentemente dalla quantità, l’alcol accorcia il tempo necessario per addormentarsi e migliora la prima metà del sonno, ma porta a disturbi del sonno nella seconda metà.

Conclusioni

Nonostante il numero limitato di studi scientifici, si può affermare che, a parte gli aspetti sociali, dal consumo di bevande alcoliche non ci si può aspettare quasi alcun vantaggio per le prestazioni atletiche o la rigenerazione. Nel peggiore dei casi, questi possono addirittura essere compromessi direttamente o indirettamente.