Watt o frequenza cardiaca?

27. giugno 2022

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Se la frequenza durante l’allenamento in zona 1 non può essere mantenuta nella fascia di resistenza di base in caso di aumento della durata del carico, è necessario continuare l’allenamento riducendo i watt o con frequenza aumentata?

In linea di principio si può dire che nella fascia di resistenza di base (zona 1) è necessario controllare l’allenamento secondo la frequenza cardiaca, mentre nella zona 2 in base alla frequenza cardiaca e/o alla potenza, a intensità più elevate solo in base alla potenza. La frequenza reagisce troppo lentamente per seguire il rapido aumento di potenza durante l’allenamento a intervalli o in zona 3. Nella fascia di base, tuttavia, riflette molto bene l’attuale risposta generale dell’organismo allo sforzo.

Se la frequenza cardiaca aumenta, in caso di performance costante durante lunghe sessioni di allenamento in zona 1, ciò è dovuto a un cambiamento delle condizioni metaboliche: mentre le riserve di carboidrati si esauriscono, l’organismo deve accelerare il metabolismo dei grassi. Tuttavia, per ottenere la stessa quantità di energia dai grassi come dai carboidrati, le cellule dei muscoli necessitano di più ossigeno. Ciò significa più ossigeno a parità di potenza, per cui il cuore deve trasportare più sangue e quindi battere più velocemente.

Inoltre, il corpo può riscaldarsi fortemente in condizioni climatiche avverse. Di conseguenza, il sangue viene deviato dai muscoli alla pelle per raffreddare il corpo. Anche questo rappresenta un lavoro supplementare, che si traduce in un aumento della frequenza cardiaca a parità di potenza erogata. Tale effetto può aumentare se non si beve abbastanza. Nei luoghi chiusi si suda di più e quindi si ha bisogno di più liquidi che all’aperto.

Normalmente, un aumento della frequenza cardiaca di 10-15 battiti al minuto nel corso di lunghe sessioni di allenamento in fascia di base non è considerato negativo. Se però i valori aumentano ulteriormente, è giusto ridurre la potenza per evitare un riscaldamento eccessivo.