Lo sapevi che…

Valentin Belz 28. luglio 2022

...la temperatura ambientale ideale per ottenere un nuovo record personale è sorprendentemente bassa?

Nelle ultime settimane avrai probabilmente notato che il caldo influisce molto sulla velocità. È difficile, infatti, riuscire a mantenere gli stessi tempi di quando fa più fresco. Ciò è dovuto al fatto che con queste temperature il corpo ha bisogno di essere raffreddato di più, inoltre perdiamo più liquidi attraverso la sudorazione. Di conseguenza, l’energia necessaria a questo scopo non è disponibile per “premere sull’acceleratore”.

Gli scienziati si sono interessati a questo fenomeno. Volevano infatti conoscere la temperatura ideale per ottenere un nuovo miglior tempo. I risultati sono i seguenti:

  1. Più lunga è la distanza o la durata della gara, più bassa è la temperatura ideale. Mentre per una corsa di 5 km sono 15 gradi, per una gara di 10 km sono 10 gradi e per una maratona 7,5 gradi.
  2. Più è alta la temperatura, più la performance cala. A 25 gradi la velocità dei corridori d’élite sul percorso della maratona, ad esempio, è inferiore del 6%, mentre quella dei corridori amatoriali del 12-18%.

Cosa possiamo ricavare da queste informazioni?

  • I tempi migliori si ottengono quando le temperature sono moderate. Quando fa caldo occorre ridimensionare l’obiettivo sportivo.
  • Le stagioni ideali per ottenere nuovi record sono la primavera e l’autunno. 
  • I mesi estivi sono adatti al trail e alla corsa in montagna, dove l’aspetto centrale è la bella esperienza.
  • Se si gareggia nei mesi estivi, bisogna abituare il corpo al caldo.
     
Foto: iStock.com/Sjale