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Jan Heldstab 1. aprile 2024

Foto:iStock/paulprescott72

…l’ipnosi può aiutare a combattere allergie come il raffreddore da fieno?

La primavera è una benedizione per chi ama fare sport. Le temperature calde invogliano a stare all’aperto senza dover indossare diversi strati di vestiti. Ma mentre alcuni apprezzano la fioritura di alberi, cespugli ed erbe, quasi un terzo della popolazione svizzera soffre di reazioni allergiche (raffreddore da fieno). Per chi soffre di allergie, stare all’aria aperta può essere una vera tortura. Anche solo una breve corsa o un giro in bicicletta. Per non parlare di quello che succede quando il polline riesce a penetrare in casa.

Ipnosi contro il raffreddore da fieno?

Negli ultimi anni, l’ipnosi si è affermata nel campo dello sport come strumento per alleviare l’ansia o come «supporto emotivo» in situazioni di competizione. Così gli atleti in «modalità gara» possono concentrarsi in modo ottimale sulla competizione e di conseguenza migliorare i propri risultati. Anche gli atleti che soffrono di allergie possono beneficiare del trattamento. Infatti, con l’ipnosi è possibile elaborare le esperienze nel subconscio, come afferma l’ipnoterapeuta Hans Reichenbach. Nel suo studio egli propone una terapia basata sull’ipnosi.  «Nella maggior parte dei casi, una seduta è sufficiente per riuscire a identificare e risolvere il «fattore scatenante» dell’allergia nel subconscio.» Non si tratta di un dolore di tipo fisico, ma di una sensazione che spesso è stata scatenata da un’esperienza vissuta nelle prime fasi della vita. Questa esperienza è stata immagazzinata nel subconscio e può portare a reazioni nel corso della vita, come il «raffreddore da fieno». Se l’esperienza viene elaborata nel subconscio, l’allergia scompare.»

Quali requisiti devo soddisfare perché funzioni?

L’ipnoterapia non funziona su tutti. Secondo Reichenbach, la percentuale di successo è di circa il 95%. Per circa la metà dei pazienti è sufficiente una sola seduta per risolvere il problema. Per avere un’alta probabilità di successo sono importanti i seguenti prerequisiti. 

1. Desiderio di cambiamento e stress psicologico

L’allergia ha un forte impatto sulla vita, tanto da costringere a riprogrammare importanti sessioni di allenamento o a cancellarle. Non si riescono a raggiungere gli obiettivi stagionali a causa della concentrazione dei pollini.

2. Fiducia nell’ipnosi

Chi crede nel metodo ha maggiori possibilità di guarire. Questo perché occorre «lasciarsi andare» completamente per «consentire» il cambiamento nel proprio subconscio.

3. Fiducia nell’ipnotista

La fiducia nell’ipnotista è importante quanto quella nel metodo e si dovrebbe sempre cercare di instaurarla prima della seduta, durante la discussione preliminare.    

4. Volontà di accettare i sentimenti e le immagini interiori

Oltre a una disponibilità generale, deve esserci anche la volontà di affrontare storie e problemi del passato.

Oltre alle allergie, anche altri disturbi come l’ansia, l’obesità e le dipendenze possono essere trattati con l’ipnosi. 

Quali altri metodi esistono per combattere il raffreddore da fieno?

Una seduta con un ipnotista è relativamente costosa. Si può prevedere di dover pagare diverse centinaia di franchi senza che ci sia un vero e proprio consenso scientifico su questa forma di terapia. Per contro, può essere possibile curare completamente il disturbo senza alcun effetto collaterale.

Altre opzioni di trattamento includono farmaci come gli antistaminici, disponibili sotto forma di compresse o spray. A differenza dell’ipnosi, però, questi farmaci si limitano a eliminare i sintomi e devono essere assunti regolarmente durante la fase acuta dell’allergia. Gli atleti che praticano sport a livello agonistico devono assolutamente controllare che i loro farmaci non contengano sostanze che migliorano le prestazioni per evitare di incorrere in un’interdizione per doping.