Cose da fare e da non fare l’ultima settimana prima della gara

Valentin Belz 6. agosto 2024

Foto: ©CHRISTOPHE ANGOT - PHOTOSSPORTS.COM

Per mesi, la gara ha illuminato come una stella la tua routine quotidiana di allenamento, indicandoti la strada da seguire. Negli ultimi sette giorni, è bene ricordare alcuni punti importanti e non commettere errori. 

Da fare

  • Dormire a sufficienza:
    Per rendere al massimo, devi fare in modo di arrivare alla partenza avendo riposato abbastanza. Questo si può ottenere riducendo il programma di allenamento e dormendo il più possibile nell’ultima settimana prima della gara.
  • Ricaricare le riserve:
    Se la gara dura più di 90 minuti, le riserve di carboidrati sono fondamentali per una buona prestazione. Pertanto, assicurati di seguire una dieta ricca di carboidrati negli ultimi tre giorni prima della gara, in modo da arrivare alla linea di partenza con il pieno di riserve energetiche.
  • Analizzare tutto mentalmente:
    Analizza tutto mentalmente e cerca di riconoscere il maggior numero possibile di fonti di errore e di trovare soluzioni. Con quale mezzo e quando arrivi? Qual è la tua strategia di ristorazione? Quali tattiche utilizzerai durante la gara? Queste sono solo tre delle tante domande su cui devi riflettere attentamente in anticipo.
  • Controllare l’equipaggiamento:
    Pensa a cosa indosserai il giorno della gara. Hai già tutto? O devi ancora procurarti qualcosa? La tua attrezzatura è pronta o devi ancora caricare le batterie dei dispositivi elettronici che porti con te, ad esempio?

Da non fare

  • Allenarsi in modo eccessivo:
    Gli ultimi giorni prima della gara devono servire per rigenerarsi con un volume ridotto ma un’intensità costante e non per placare i sensi di colpa per una preparazione approssimativa.
  • Voler recuperare il tempo perso:
    L’allenamento di oggi di solito ha effetto solo tra 4-6 settimane. Da questo punto di vista, non ha assolutamente senso cercare di recuperare gli allenamenti saltati.
  • Sperimentare:
    In una competizione non c’è spazio per gli esperimenti, perché troppo spesso si ritorcono contro. Quello che si ha in mente non deve essere provato solo negli ultimi giorni o durante la competizione, ma molto prima.
  • Lasciare spazio ai dubbi:
    Negli ultimi giorni sorgono spesso dubbi e preoccupazioni. In più, il ginocchio fa improvvisamente male e la debolezza si fa sentire. Questi «sintomi pre-gara» sono comuni e non devono turbarti. Abbi fiducia che tutto andrà bene.