I consigli più importanti dei professionisti

30. luglio 2024

Hanno vinto medaglie ai Campionati europei di corsa in montagna o fatto scalpore alle Golden Trail World Series. Scoprite i consigli più importanti dei migliori atleti.

 

 

Rémy Bonnet:

  • L’allenamento deve essere un piacere, perché altrimenti avrà vita breve.
  • Cercate di allenarvi con regolarità. Come si dice, la goccia scava la pietra.
  • Evitate di fare esperimenti durante la gara, testate ad esempio l’attrezzatura o gli alimenti durante l’allenamento.

 

 

Judith Wyder:

  • Non per forza bisogna percorrere una gara ultra (quindi di più di 42 km)! Ci sono anche gare con requisiti tecnici molto diversi, da 8 km fino anche a 350 km di lunghezza.
  • È importante allenare anche la discesa e includere un allenamento di corsa veloce in salita.
  • Una buona muscolatura del tronco e delle gambe aiuta a prevenire gli infortuni.

 

 

Roberto Delorenzi:

  • Durante l’allenamento, non correre troppo velocemente in discesa
  • Fai esercizi di stabilità e rafforza le caviglie
  • Non forzarti a correre in salita. A volte è meglio camminare

 

 

 

Rea Iseli:

  • Abituarsi allo sforzo lentamente. È meglio iniziare incorporando tratti di salita e discesa nella corsa di resistenza tranquilla e poi aumentare gradualmente la velocità di discesa fino a poter fare degli intervalli alla fine.
  • È meglio iniziare con percorsi morbidi invece che con asfalto e superfici irregolari.
  • Non associate il successo solo a obiettivi e piazzamenti orientati alle prestazioni, perché potete influenzare solo le vostre prestazioni.

 

 

Jonathan Schmid:

  • Preparatevi alla distanza che volete percorrere (corsa in montagna o trail) con un allenamento adeguato.
  • Con un percorso di 1.800 metri di altitudine, la corsa in discesa è di solito la sfida più grande. Il mio consiglio è quindi di fare diverse discese di oltre 1.000 metri di altitudine in anticipo.
  • Quando ci si prepara per una corsa in montagna, è opportuno allenarsi in montagna o su un terreno collinare. La preparazione migliore è sicuramente quella di correre la lunghezza originale del percorso sul posto.