Il ginocchio del corridore ti rovina la corsa?

Roman Koch 19. agosto 2021

Foto: iStock.com/lzf

Non appena corri per più di 30 minuti o in discesa, compare un dolore sulla faccia esterna del ginocchio? Nell’ultimo tratto di un’escursione sei costretto a camminare all’indietro a causa dell’eccessivo dolore al ginocchio? Scopri di più sulle cause del ginocchio del corridore e su come sbarazzarsi del dolore.

Questo articolo è presentato da Spiraldynamik

L’articolazione del ginocchio è la più grande del corpo e corrisponde a una complessa articolazione a cerniera e a perno rotante. Con le loro lunghe leve, l’osso del femore e la tibia incrementano le forze che agiscono sull’articolazione del ginocchio. Questo fa sì che i carichi errati causino rapidamente dolore nelle inserzioni muscolari e tendinee dell’articolazione.

Tutto deve essere nel giusto ordine, dal piede al bacino

L’articolazione del ginocchio è quella che soffre se le strutture soprastanti o sottostanti sono instabili. Se il piede non funge da base stabile, è molto probabile che questo si rifletta sul ginocchio. Se c’è instabilità nella zona dall’anca e del bacino, tale stimolo errato raggiunge immediatamente il ginocchio. Inoltre, anche l’articolazione stessa del ginocchio può essere fuori allineamento, ad esempio a causa di un’instabilità rotazionale insufficiente o di un valgismo del ginocchio (rotazione verso l’interno). Tutto questo può portare alla sindrome della bandelletta ileotibiale, ovvero il ginocchio del corridore. In questo caso la bandelletta iliotibiale, situata all’esterno della coscia, è sottoposta a un’eccessiva trazione a causa dei carichi errati. Il fascio di tessuto tendineo, troppo teso, sfrega contro una prominenza ossea all’esterno dell’articolazione del ginocchio e questo lo irrita. Il dolore può essere così forte da costringerti persino a fermarti. Conclusioni: bisogna eliminare l’eccessiva tensione, ma come?

Questo piano in tre fasi ti può essere d’aiuto

In primo luogo, bisogna regolare l’asse delle gambe: i piedi devono essere allineati e rivolti verso avanti e fissi in posizione. Le ginocchia devono essere perpendicolari ai piedi. Il bacino deve essere diritto. Ora devi poter disegnare una linea verticale dal centro dell’inguine, attraverso la coscia, passando per il centro del ginocchio fino al secondo dito del piede. Questa linea, poi, deve restare inalterata anche stando in piedi su una gamba sola. I punti di orientamento del corpo rimangono gli stessi, è solo il baricentro a spostarsi leggermente di lato. Piede, ginocchio e anca rimangono sulla stessa linea. Infine occorre integrare tutto ciò nella routine di allenamento. Ogni passo, sia facendo jogging, che camminando, salendo o scendendo le scale, va eseguito secondo lo stesso principio: l’asse della gamba deve rimanere dritto, qualunque cosa accada! Una volta che il ginocchio non fa più male, puoi tornare a fare sport.