Foto: frontalvision

Fino a poco tempo fa, il nome di Jasmine Liechti era noto solo agli addetti ai lavori. Le cose sono cambiate di colpo dopo i Campionati del mondo di ciclismo che si sono svolti lo scorso settembre a Zurigo. Qui, la ventiduenne originaria di Berna si è classificata seconda tra gli U23 nella prova a cronometro.

Campionati del mondo ITT di Zurigo
Il momento più bello della stagione 2024 per quanto mi riguarda: conquistare il secondo posto al Mondiale U23 nella cronometro davanti al pubblico di casa è stato un momento speciale e la conclusione perfetta di una stagione fantastica. 

Obiettivi per il 2025
Questa sarà la mia prima stagione nella categoria Elite. Sarebbe fantastico se mi selezionassero per una prova a cronometro a livello internazionale. Per il resto, mi sono segnata bello grosso sul calendario i campionati del mondo su pista e i campionati europei, oltre alle gare individuali su strada delle classi .1 e .2. 

Una nuova squadra nel 2025: Nexetis 
Da quest’anno la Svizzera ha una squadra internazionale di ciclismo femminile: la UCI Women’s Continental Team NEXETIS. Si tratta di un programma lanciato da Swiss Cycling con lo scopo di sostenere le atlete emergenti. Sono orgogliosa di farne parte e non vedo l’ora che inizi la prossima stagione per poter partecipare a gare ciclistiche in tutta Europa.  

In pista
Quando ho iniziato a praticare il ciclismo, ho potuto contare fin dall’inizio sul sostegno di Swiss Cycling anche in pista. La pista mi affascinava moltissimo e non sono più riuscita a lasciarla. Per me, la strada e la pista si integrano perfettamente. Le gare su pista sono più brevi e quindi più veloci e più tattiche. In confronto alle lunghe competizioni su strada, rappresentano un piacevole momento di svago nel calendario delle gare.

Gli studi
Per me è importante non solo lavorare sulla mia forma fisica, ma anche affrontare delle sfide dal punto di vista mentale. Il mio corso di laurea in economia aziendale all’Università di Berna rappresenta una piacevole variazione rispetto alla mia routine sportiva quotidiana. Certo, anche i miei studi richiedono disciplina e organizzazione, ma ogni tanto fa bene trovarsi in un ambiente diverso. 

Allenamento 
Il mio allenamento consiste quasi esclusivamente nell’andare in bicicletta, ma in genere lo svolgo all’aperto. Solo nei mesi invernali, quando le temperature sono troppo basse, passo all’allenamento indoor sui rulli. Ci sono poi i ritiri per l’allenamento al sud, come a Calpe o a Girona, che mi offrono un piacevole cambiamento e l’opportunità di allenarmi intensamente in condizioni migliori e di prepararmi per la nuova stagione. 

Allenatore
Lavoro a stretto contatto con la mia personal trainer. È lei che pianifica le mie sessioni di allenamento quotidiane e mi prepara in modo ottimale per le gare che mi attendono. 

La mia forza
Il mio punto di forza sono le gare a cronometro.  Nelle corse su strada, posso spesso sfruttare la velocità acquisita nelle gare a cronometro in modo mirato nei momenti cruciali, ad esempio nei tentativi di fuga, per mantenere il mio ritmo e staccare le altre concorrenti. Inoltre, la capacità di concentrarmi completamente sulla mia prestazione e di utilizzare la forza mentale che mi deriva dalle prove a cronometro mi aiuta a mantenere la calma e la concentrazione anche nelle fasi più intense della gara.

Le mie debolezze
Le salite lunghe e ripide e la cioccolata.

Orienteering
L’orienteering è stato la mia grande passione per oltre dieci anni. La cosa che mi piaceva di più era la combinazione di forma fisica e di grande sfida mentale. Poi, alla fine del liceo, ho deciso di passare al ciclismo per intraprendere una nuova sfida e perseguire i miei obiettivi sportivi.

Le chiavi del successo
Tanto impegno, disciplina e forza di volontà, senza però rinunciare ad «allentare» un po’, se necessario. 

Consiglio segreto
Vincere è una questione di testa. Ecco perché per me sarebbe inconcepibile una vita senza un allenamento mentale regolare e mirato.