Intervista con Alessandra Keller
Foto: KifCat
Per la prima volta nella sua carriera, l’ex campionessa del mondo U23 è riuscita a vincere una gara di cross country ciclistico.
Com’è stato per te il giorno della vittoria? Puoi darci un’idea di come si è svolta la gara e delle tue impressioni?
Il giorno della mia prima vittoria nel cross country è stato molto particolare. Quella mattina stessa ci hanno detto che avremmo dovuto percorrere 7 giri invece di 6 e poi, a causa della pioggia, durante la gara si è passati da un percorso quasi asciutto a condizioni fangose. Già prima della gara ero sicura che avrebbe vinto chi si fosse concentrato su se stesso e sulla gara, affrontando nel modo giusto le condizioni del percorso e commettendo meno errori. E in effetti è andata proprio così. Ho saputo gestire al meglio il rischio, sfruttare le mie capacità fisiche e tecniche ed essere sempre mentalmente al top.
Dopo tre anni difficili, è stato meraviglioso tagliare il traguardo da vincitrice. Ho dovuto lavorare molto duramente in questo periodo, quindi la considero una ricompensa.
Più si ha successo, più aumentano le pressioni e le aspettative. Come affronti questa situazione? Quali consigli puoi dare agli atleti dilettanti che soffrono di crisi di nervosismo prima delle gare?
La maggior parte delle volte ci si mette più pressione da soli che altro, quindi bisogna imparare a gestire le proprie aspettative. Quanto più si riesce a tenere sotto controllo questo aspetto, tanto più si potrà ambire a raggiungere un record personale.
Agli atleti dilettanti consiglio di cercare di capire come dare il meglio senza essere vittima del nervosismo. Si può fare cercando di calmarsi, distrarsi o disputando altre gare per entrare in modalità competizione.
Quali tre consigli di allenamento ti senti di dare ai ciclisti dilettanti che quest’anno vogliono partecipare a una gara (maratona di MTB)?
- Parti dal tuo livello effettivo, senza strafare.
- Costruisci la performance passo dopo passo e non programmare salti troppo ottimistici.
- Goditi il processo di miglioramento e divertiti a lavorare per il tuo obiettivo.
C'è un qualche segreto che ci puoi rivelare?
Non ho un segreto particolare, ma posso dire che sicuramente la costanza e l’abitudine, ad esempio nell’allenamento, nell’alimentazione e nelle gare, hanno un effetto positivo sulla performance.
Ringraziamo Alessandra Keller per le interessanti risposte.
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