L'aceto per sciogliere i crampi
Praticamente tutti gli sportivi sono già stati attanagliati almeno una volta dai crampi muscolari, specialmente quando le temperature sono calde e lo sforzo intenso. Come rimedio a questo disturbo negli ultimi tempi sta prendendo piede la miscela di acqua e aceto.
A volte arrivano mentre pedali in salita o scendi di corsa dalla montagna, ormai in prossimità del traguardo, oppure all’improvviso mentre dormi: tutti gli sportivi soffrono prima o poi di crampi muscolari e sanno quanto sia doloroso. Quando ti prendono è impossibile continuare a svolgere attività.
Le cause scatenanti non sono ancora state del tutto chiarite. Pare che alcuni dei fattori coinvolti siano il sovraccarico meccanico dovuto a eccessiva intensità, sforzi troppo lunghi, sport insoliti o cause quali calore, freddo, carenza di liquidi e/o elettroliti o insufficiente apporto di energia. Spesso questi fattori si accumulano dando luogo agli spasmi muscolari, pur avendo comunque effetti diversi da persona a persona. Non esiste pertanto una formula universale per prevenirli, né una vera e propria cura se si manifestano all’improvviso.
L’unica “terapia” è ridurre lo sforzo, cioè rallentare il ritmo, o sospendere del tutto la prestazione atletica per rilassare la muscolatura. Se però si sta combattendo contro il tempo nessuna di queste soluzioni è ovviamente soddisfacente.
Segnale neuronale al cervello
Una nuova speranza per gli sportivi è rappresentata dall’acqua e aceto dei cetriolini. Già alcuni anni fa uno studio americano stabilì che il liquido dei cetriolini, contenente aceto, accorciava nettamente la durata dei crampi. La cosa interessante è che funzionava non solo bevendola, ma bastava anche semplicemente sciacquarci la bocca per ottenere praticamente lo stesso effetto.
Il motivo per cui l’acqua dei cetriolini accorci la durata dei crampi non è del tutto chiaro. L’ipotesi più accreditata è che la disidratazione o la carenza di elettroliti non siano la causa principale degli sgradevoli crampi, come precedentemente ipotizzato, ma un riflesso spinale errato che non permette di controllare correttamente l’attività muscolare e provoca la contrazione spasmodica del muscolo.
Pare quindi che l’aceto riesca ad aggirare questo riflesso. Gli scienziati sospettano che i recettori presenti nella bocca trasmettano un segnale neuronale al cervello attraverso il sapore acido dell’acqua dei cetriolini, per cui la muscolatura viene controllata in modo diverso e i crampi scompaiono rapidamente o addirittura non si verificano affatto. Questa teoria, tuttavia, non è ancora stata scientificamente provata.
Riscontri positivi
Poiché nello sport il successo dei prodotti non dipende necessariamente dal fatto che siano stati scientificamente provati o meno, i primi studi statunitensi hanno dato rapidamente luogo al lancio di bevande sportive contro i crampi contenenti ingredienti simili all’acqua dei cetriolini (ad esempio Pickle Juice). In Svizzera il marchio Sponser si è occupato intensamente dell’argomento e ha creato il prodotto “Muscle Relax”, contenente aceto, succo di cetriolo, sale, acido citrico, potassio, magnesio e chinino, che secondo il riscontro di numerosi atleti dovrebbe avere un accentuato effetto antispasmodico.
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