Intervista con Laura Hrebec

28. giugno 2018

Laura Hrebec rappresenterà la Svizzera ai campionati europei di atletica di Berlino correndo la maratona. Non si tratta della sua prima competizione a questi livelli, poiché Laura, nata nella Svizzera francese, ha già accumulato esperienze internazionali nella disciplina del duathlon.

Laura, ai campionati europei di atletica rappresenterai la Svizzera per la seconda volta, ma sarà la prima volta con la maratona. Come ti senti e quali aspettative hai riguardo a questa avventura berlinese?

Effettivamente ho già partecipato due anni fa ai campionati, ma con la mezza maratona. 

Mi sento molto bene e sono in piena preparazione. Il mio obiettivo è ottenere il mio miglior tempo in assoluto. Spero in un record personale, ma anche di ottenere il terzo miglior tempo della squadra, in quanto sono presi in considerazione i tre migliori tempi e i due migliori sono Neuenschwander e Strähl. Due anni fa ad Amsterdam avevamo già ottenuto un buon risultato.

Come ti prepari per le grandi sfide, considerando che hai due figlie e di lavoro fai l’insegnante? Come si svolge il tuo programma di allenamento? 

Effettivamente lavoro al 100% come insegnante, ma riesco ad allenarmi tra una lezione e l’altra e a trovare tempo nei fine settimana. Alcune volte le mie figlie, che hanno 4 anni e mezzo e 7 anni, mi accompagnano allo stadio e giocano con la sabbia del salto in lungo. Per quanto riguarda i volumi di allenamento, faccio una grande uscita alla settimana, una sessione alla Massima Velocità Aerobica più recupero, un po’ di jogging tranquillo e bicicletta per la rigenerazione. Osservo anche una pausa di un giorno alla settimana.

Quali sono, secondo te, le chiavi del successo?

Volontà, perseveranza e fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.

Come ti approcci rispetto alla pressione e alle aspettative? 

Al momento non sento alcun tipo di pressione, i campionati europei sembrano ancora lontani. Non sono la migliore della squadra, quindi i riflettori non sono puntati su di me. Mi aspetto magari un po’ di nervosismo il giorno fatidico: è una maratona e se non sei al 100% tutta la performance può subirne le conseguenze.

Ci puoi rivelare un segreto? Ad esempio una ricetta miracolosa, un esercizio particolarmente efficace o una formula magica per il relax e il recupero?

Mi piacciono la sauna e l’hammam perché mi aiutano a rilassarmi molto, e anche fare passeggiate in montagna. 

Anche una buona alimentazione è importante per il recupero, tanto quanto il sonno. Mi fa bene anche farmi piacere e quindi ogni tanto mi permetto qualche eccezione, senza esagerare, naturalmente.

Foto: © @arc