Se vuoi avere successo con il tuo grande obiettivo stagionale, faresti bene a partecipare a una gara preparatoria. Qui ti spieghiamo perché.

Se partecipi periodicamente a delle gare, capirai come funziona tutto il meccanismo. Niente potrà sconvolgerti, i procedimenti saranno automatizzati, dall’arrivo fino al riscaldamento, inclusi rinfreschi. Non ci saranno nemmeno punti interrogativi sull’equipaggiamento. La situazione è invece molto diversa per chi si iscrive a una sola gara all’anno, nello spirito di “Un anno, una sfida” o piuttosto “una gara, tanti punti interrogativi”. 

È la pratica a rendere perfetti

Per acquisire fiducia e poter affrontare il tuo grande obiettivo con una sensazione di benessere e tranquillità, ti consigliamo di partecipare ad almeno una gara di preparazione. La gara ideale è lunga almeno metà o due terzi di quella effettiva e si svolge da quattro a otto settimane prima, in modo da avere abbastanza tempo per recuperare a sufficienza e, se necessario, fare ancora qualche aggiustamento nell’allenamento.

Durante la gara di preparazione ti consigliamo di testare in particolare i seguenti 5 aspetti:

1. Tapering:

Prima di una gara, dovresti ridurre significativamente il carico di allenamento, in modo da essere fisicamente e mentalmente in pieno possesso delle tue forze il giorno X. Vale la pena ridurre l’allenamento anche prima della gara preparatoria, in modo da provare la sensazione che deriva dal recupero extra e dal fisiologico aumento del nervosismo, così da non esserne inutilmente turbato.

2. Rinfreschi durante la gara:

Più lunga è la gara, più sono importanti i rinfreschi a disposizione degli atleti. Prova ogni alimento durante la fase di allenamento o, al più tardi, nella gara preparatoria, in modo da non avere brutte sorprese nella gara finale. Consulta il sito web dell’organizzatore per vedere quali rinfreschi sono previsti durante la competizione. Verifica se riesci a tollerare i prodotti e anche se puoi ricavare abbastanza energia dai punti di ristoro previsti. In caso contrario, porta con te i tuoi gel e/o le tue barrette.

3. Materiale:

Una gara di preparazione è perfetta per testare il tuo equipaggiamento. Le scarpe vanno bene, la maglietta nuova non stringe? Hai bisogno di un altro capo d’abbigliamento? Cosa indosserai se il tempo è umido o caldo? Per il materiale vale lo stesso principio: non fare esperimenti durante la gara!

4. Suddivisione della gara:

Durante la competizione, con tutte quelle nuove impressioni e sensazioni, può essere abbastanza difficile scegliere la giusta velocità all’inizio della gara. Spesso si parte quindi troppo rapidamente e questo può essere un grande ostacolo al successo del progetto. È quindi tanto più importante chiarire in anticipo ciò che si è in grado di raggiungere e poi attenersi al programma in corso d’opera. Le migliori prestazioni si ottengono sempre quando si può aumentare il ritmo durante la seconda parte della gara!

5. Alimentazione prima della gara:

La tua grande gara difficilmente avrà luogo nei pressi di casa. Questo significa magari dover scendere a compromessi sugli ultimi uno o due (o anche più) pasti e avere soluzioni pronte. Sperimenta tutto ciò durante la competizione preparatoria. Pensa per esempio a cosa mangiare la sera prima della gara, se le porzioni del ristorante fossero troppo piccole. Oppure pensa a come riempire le riserve alla mattina, se il buffet dell’hotel non proponesse la colazione a cui sei abituato.