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Per un buon corridore è importante conservare la stabilità della zona lombare e la mobilità della colonna toracica. Il mix di “mobilità sopra e stabilità sotto” rende il jogging più efficiente e veloce.

Questo articolo è presentato da Spiraldynamik

Lo smart working sta esacerbando i problemi alla schiena di molti corridori da più di un anno. Stare seduti troppo a lungo e non muoversi abbastanza fa calare la performance durante il jogging. Eppure avere un tronco flessibile è assolutamente fondamentale, e per due motivi:

La respirazione non deve limitare la velocità

Con la sua elasticità e mobilità, la gabbia toracica assicura una respirazione profonda e rilassata. Le tensioni alla schiena e la flessibilità ridotta hanno un effetto negativo sulla respirazione, ne limitano infatti il volume e incrementano sempre maggiormente la resistenza all’inspirazione e all’espirazione profonda. Questi due fattori tendono a ridurre la velocità e a farti stancare più in fretta. Rendere la colonna toracica più flessibile ti permette invece di utilizzare tutto il volume polmonare.

La mobilità contribuisce a migliorare la stabilità

La schiena è divisa in 3 regioni: lombare, toracica e cervicale. La colonna lombare e quella cervicale sono deputate principalmente alla stabilità, mentre la colonna toracica alla mobilità. Stando a lungo seduti, la colonna toracica si muove troppo poco e finisce per irrigidirsi. Così la colonna lombare e quella cervicale si incaricano della mobilità a scapito della stabilità. Questo ha un grande impatto sul tuo stile di corsa. La mancanza di stabilità nella zona lombare e la mobilità ridotta della colonna toracica non permettono di utilizzare correttamente l’energia quando corri. Per questo è importante riacquistare la mobilità della colonna toracica. Per prendere due piccioni con una fava, aggiungi anche la respirazione profonda ad ogni esercizio. In questo modo non solo aumenterai la flessibilità, ma migliorerai anche la tecnica di respirazione.