Scegliere la giusta scarpa da corsa
La corsa è la forma di movimento più naturale, eppure nella società moderna molte persone non vi sono più abituate. È quindi molto importante scegliere una scarpa da corsa adatta e di buona qualità, perché costituisce il collegamento diretto dell’uomo con il terreno.
Trovare la scarpa giusta non è facile, perché l’offerta è enorme e non esiste la scarpa migliore, che si adatta perfettamente a tutti. La scarpa da corsa ideale dipende dall’utilizzo che se ne vuole fare, dallo stile di corsa, dalla prestanza fisica e dalla forma del piede dell’individuo. Ecco come scegliere la scarpa da corsa:
- Scarpe minimaliste: lo scopo delle scarpe minimaliste, che offrono null’altro che una copertura protettiva e una suola antiscivolo, è consentire al piede di correre in modo naturale, come se fosse scalzo, costringendolo quindi il meno possibile. Quindi niente ammortizzazione, niente supporto, niente sottopiede! La conseguenza è che i piedi devono lavorare di più, il che stimola e rafforza i muscoli. Le scarpe minimaliste offrono una valida alternativa atta a rafforzare il piede, ma andrebbero utilizzate con parsimonia, ad esempio per variare il tipo di allenamento. I corridori con anomalie ai piedi e muscolatura debole devono avvicinarsi con molta cautela all’uso di questo particolare tipo di calzature.
- Scarpe leggere: suola flessibile, nettamente suddivisa e per lo più relativamente morbida, tomaia stretch ultraleggera per una vestibilità perfetta e un design alla moda. Le confortevoli e leggere “scarpe benessere” sono attualmente il tipo di scarpe da corsa più richiesto. Nonostante la struttura leggera e le ridotte proprietà di ammortizzazione e supporto, questa categoria di calzature occupa sempre più il mercato online e di massa, il che è deleterio se la scarpa viene utilizzata in esclusiva per correre. Non tutti coloro che acquistano una scarpa del genere possono indossarla per correre, perché mancano le caratteristiche di supporto. A causa della loro struttura, questi modelli tendono a essere “scarpe da bel tempo” e quindi inservibili in condizioni impegnative e di bagnato, nonché su terreni impervi.
- Scarpe da allenamento neutre: le scarpe da corsa neutre e funzionali (intermedie) sono dotate di una buona ammortizzazione nella zona del tallone e in parte anche dell’avampiede, presentano una tomaia robusta e solo pochi elementi stabilizzanti. Sono un buon compromesso tra stabilità, ammortizzazione, guida, robustezza e flessibilità. Assicurano una rullata scorrevole, ma offrono anche una buona tenuta e non sono troppo ingombranti. La scarpa intermedia è destinata ai corridori con piedi normali e a coloro che vogliono utilizzare un unico tipo di scarpa da corsa.
- Scarpe con controllo della pronazione: le scarpe con controllo della pronazione (dette anche scarpe stabili) sono adatte sia ai corridori pesanti che in caso di iperpronazione, il difetto che porta il piede a cedere verso l’interno. Grazie ai supporti antipronazione (a volte piuttosto voluminosi), offrono il massimo controllo del movimento, ma sono meno flessibili nella zona del metatarso rispetto alle scarpe più leggere. Le scarpe stabili sono di solito costruite su una forma quasi dritta e quindi presentano una sagomatura poco accentuata nella parte interna.
- Scarpe da trail running: le scarpe da trail sono ormai disponibili in ogni possibile versione, da quella leggera e velocissima a quella ben ammortizzata, fino alle scarpe stabili da sterrato che possono essere utilizzate anche sul ghiaione d’alta montagna e sono idrorepellenti o addirittura impermeabili. Le scarpe da trail si differenziano soprattutto per la struttura dell’intersuola, la suola esterna fortemente profilata e la robusta tomaia. Per ridurre il rischio di torsione, sono necessari un contatto diretto con il terreno e un’ammortizzazione minima.
- Scarpe da competizione: le scarpe da competizione presentano un peso molto ridotto, quindi si tende a risparmiare un po’ dappertutto. Sono estremamente leggere, ma offrono poca ammortizzazione, stabilità e guida. Assicurano il contatto diretto con il terreno e sono adatte ai corridori ben allenati che hanno un piede senza anomalie, partecipano spesso alle gare e corrono con una buona tecnica. Per i corridori pesanti e quelli con piedi problematici i modelli da competizione non sono molto consigliati. Data la struttura leggera e i carichi solitamente più elevati, la durata delle scarpe da gara è limitata (circa 300-600 km).
Acquistare le scarpe da corsa con metodo
Suggerimenti per scegliere la scarpa giusta
- Individuare l’utilizzo: a cosa ti serve una nuova scarpa da corsa? Per allenarti su strada, percorrere sentieri sterrati, correre con il sereno o anche sotto la pioggia? Preferisci un modello da competizione leggero o una robusta scarpa tuttofare? Se corri spesso e in molti modi diversi, vale la pena avere diverse scarpe da utilizzare in alternativa.
- Consulenza: anche ai tempi degli acquisti online conviene acquistare le scarpe da corsa in un negozio specializzato, poiché si può contare su una consulenza (si spera) competente. Gli esperti chiedono infatti informazioni sulla frequenza di allenamento, i chilometri percorsi, il terreno preferito, il livello e i prossimi obiettivi di gara. Conviene anche portare la vecchia scarpa, perché le condizioni della suola e dell’usura forniscono informazioni importanti sullo stile di corsa. Anche la costituzione personale (peso) è importante nella scelta delle scarpe.
- Determinare il tipo di piede: hai un piede stretto o largo, normale, piatto, varo, valgo o cavo? Lo specialista utilizza il podoscopio per determinare in modo rapido e competente il tuo tipo di piede. Informalo sulle tue caratteristiche anatomiche (come spina calcaneare, alluce valgo, dito a martello, ecc.). Un ottimo test da fare in negozio è correre sulla strada o sul tapis roulant per mostrare il proprio stile di corsa. L’esperto si renderà conto se atterri sul tallone, sul metatarso o sull’avampiede, se l’appoggio è normale (pronazione) o cede troppo verso l’interno (iperpronazione) o se dopo l’impatto sul terreno, che avviene sul bordo esterno, si verifica una rotazione insufficiente (supinazione). Con tutte queste informazioni l’esperto selezionerà i modelli adatti.
- Scegliere la misura giusta: le misure indicate sulle scarpe non sono sempre esatte al 100%. La cosa migliore è indossare calzini adatti e provare le scarpe. Stando in piedi, ci dovrebbe essere 1 cm di spazio tra le dita e la punta.
- Provare le scarpe: prova le scarpe in negozio e corri come sei abituato a fare. Segui il tuo istinto: la scarpa deve essere comoda. Le tecnologie di una scarpa da corsa possono essere tanto sofisticate quanto vuoi, ma se non ti senti a tuo agio, finirai per non divertirti.
Foto:iStock.com
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